A Modena scatta la seconda deroga stagionale al divieto di spandimento su suolo agricolo degli effluenti zootecnici (liquami, letame e assimilati). Fino venerdì 21 gennaio l’attività di spandimento è consentita pur con i limiti previsti dall’ordinanza della Provincia.
Nel periodo della deroga, infatti, la distribuzione del liquame può essere effettuata rispettando precise prescrizioni: tra queste la limitazione dell’orario, solo dalle ore 9 alle 17, e le modalità per assicurare una idonea dispersione, senza provocare la diffusione di aerosol ed evitando fenomeni di ruscellamento con l’adozione di adeguate tecniche di distribuzione in relazione alle sistemazioni idraulico-agrarie. I terreni, inoltre, non devono essere innevati, gelati o saturi d’acqua e la distribuzione dei liquami dovrà essere sospesa in caso di precipitazioni.
I criteri per la concessione della deroga, infatti, tengono conto del livello delle falde, delle condizioni dei terreni e delle previsione sulla stabilità del tempo.
Lo stop allo spandimento dei liquami è scattato dal 1 novembre, in applicazione della nuova normativa regionale che ha l’obiettivo di migliorare la tutela delle aree più a rischio di inquinamento. Dopo una prima deroga fino al 20 dicembre ora scatta la seconda fino al 21 gennaio.
L’articolazione del divieto invernale, infatti, tiene conto della vulnerabilità delle acque all’inquinamento da nitrati, del tipo di effluente zootecnico impiegato e della presenza di copertura vegetale. A questo scopo il territorio provinciale è distinto in zone vulnerabili e in zone ordinarie con prescrizioni diverse: la carta è consultabile sul sito www.agrimodena.it.