Con oltre novanta appuntamenti tra escursioni a piedi e in mountain bike, ciaspolate, safari notturni, trekking e campeggi nella natura l’Appennino modenese è il protagonista principale dell’edizione 2012 di Itinerando Emilia Romagna, la rassegna escursionistica che propone quasi 200 iniziative in regione alla scoperta del territorio montano.
La rassegna, giunta alla 19ª edizione e promossa da Promappennino con il sostegno della Regione, della Provincia di Modena e dell’Unione Appennino e verde, propone un calendario lungo un anno con diverse novità tra le quali nuovi itinerari nel Frignano grazie alla collaborazione con il Consorzio Valli del Cimone, un numero maggiore di ciaspolate invernali e di trekking di due giorni, un sito internet (www.escursioniemiliaromagna.com) completamente rinnovato.
Il calendario modenese entra nel vivo nel weekend di Pasqua con un safari in mountain bike per i più sportivi e una gita gastronomica per chi vuole provare a fare il pane (comunicato n. 254), ma in programma ci sono anche campeggi estivi per ragazzi (comunicato n. 255), iniziative per famiglie e bambini, uscite dedicate alla storia e alle tradizioni gastronomiche. Inoltre, per tutti coloro che vorranno immortalare le proprie avventure in Appennino con la macchina fotografica o videocamera sono pronti due concorsi a premi per le foto e i video più belli. I migliori entreranno nel palinsesto della web Tv regionale.
«La collaborazione con Valli del Cimone – spiega Riccardo Solmi, presidente di Promappennino – ci ha consentito di aumentare le escursioni nel territorio del Frignano, coinvolgendo così un maggior numero di guide e operatori. Importante anche l’aumento del numero dei trekking da due giorni, con una maggiore ricaduta turistica tra gli operatori del territorio».
«Itinerando propone un turismo rispettoso dei luoghi che valorizza il territorio montano e le sue eccellenze – commenta Mario Galli, vicepresidente della Provincia con delega alla Promozione del territorio – e nello stesso tempo offre un’occasione di sviluppo alle competenze e alle professionalità legate alla montagna e che la mantengono viva».