Cammino della Via Vandelli, parte la riqualificazione. Segnaletica e pannelli grazie ai “Luoghi del cuore”

La Via Vandelli rappresenta un unicum nel panorama dei cammini italiani poiché si tratta di un’infrastruttura stradale settecentesca, in molti tratti ancora integra, che collegava e collega tuttora Modena e Sassuolo, sede dei palazzi Ducali della famiglia Estense con Massa e il Mar Tirreno.

Nell’ambito del censimento del Fai dei “Luoghi del cuore” 2022, la Via Vandelli ha raccolto 26.261 voti, portando la Via Vandelli al quarto posto nazionale su 38mila e alla nascita dell’associazione Via Vandelli APS, che ha raccolto i volontari delle Associazioni e altri operatori del territorio che si sono impegnati per la raccolta firme.

Grazie al quarto posto, il progetto ha ottenuto contributo economico di 18mila euro dal Fai e Intesa San Paolo per l’implementazione della segnaletica escursionistica e della pannellistica Turistico/Culturale, oltre al cofinanziamento da parte dei comuni di Modena, Sassuolo, Pavullo nel Frignano, Formigine, Maranello, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena e Frassinoro per un contributo complessivo di oltre 23mila euro. Oltre a quelli che hanno cofinanziato, il totale dei comuni che hanno sottoscritto il progetto è di 19 , sul versante emiliano e toscano.

I sopralluoghi dei volontari delle sezioni CAI lungo il cammino sono già cominciati, per l’individuazione dei luoghi in cui apporre frecce e cartelli, con il coordinamento dell’associazione Via Vandelli APS. Nel corso della primavera comincerà la realizzazione della segnaletica a vernice con la sigla VV e a seguire l’apposizione di quella verticale, in accordo con gli enti pubblici.

«Sono molto contento di vedere in fase di realizzazione la segnaletica del cammino della Via Vandelli – dice Giulio Ferrari, presidente dell’associazione Via Vandelli APS – e soprattutto di vedere che su questo progetto c’è stata la convergenza di tutte le associazioni e gli enti del territorio, perché la Via Vandelli è una e va gestita in modo unitario».

Inoltre, nel mese di marzo, l’associazione Via Vandelli APS è entrata nel protocollo di intesa per la valorizzazione del cammino, insieme a tutti i comuni modenesi e l’Ente Parco Emilia Centrale, che individua la Provincia di Modena come capofila per le attività di promozione e manutenzione della Via Vandelli. L’auspicio è di estendere questo modello di collaborazione con l’associazione anche agli enti toscani attraversati dal cammino.

La Via Vandelli costituisce dunque l’archetipo delle strade dell’epoca dei Lumi che è stata anche il modello per la costruzione di numerose arterie stradali transappenniniche dei decenni successivi, tanto da essere stata definita “la madre di tutte le strade moderne”.

Pubblicato: 11 Marzo 2024