Vanni Oddera, il campione di motocross sarà ospite. Dal 2009 ha portato in sella oltre 60mila disabili

Vanni Oddera nasce a Savona nel 1980, ed è campione di Freestyle Motocross. Nel 2009, dopo aver vinto una competizione a Mosca in Russia, chiama un taxi per andare ad una festa. Entrato in auto un forte odore di urina lo infastidisce ma quello che scopre poco dopo gli cambia la vita, l’uomo alla guida è senza gambe ed è costretto a lavorare seduto senza avere modo di andare a fare i suoi bisogni.

Tornato in Italia cerca di cambiare il mondo intorno a lui e inizia a coinvolgere nei suoi allenamenti alcune associazioni di disabili del posto. Da lì nasce la mototerapia che consiste nel condividere con persone meno fortunate la propria passione, decide che in tutti gli show dedicherà uno spazio importante a tutti i ragazzi speciali.

Dal 2009 ad oggi più di 60mila ragazzi sono stati portati in moto con 60 date all’anno in tutto il mondo. Inizia a condividere questa idea con altri colleghi che assecondano la sua iniziativa quindi la mototerapia oltre che in Italia viene esportata in Uruguay, Spagna, Russia, Brasile, Messico, Colombia e Inghilterra.

Alcuni anni fa viene chiamato in un ospedale perché un bambino malato oncologico ha come desiderio conoscerlo, lui entusiasta va a trovarlo e in quella stanza capisce che si potrebbe fare di più, inizia a pensare ad un modo per riuscire a portare una moto in ospedale. Tutti i pazienti e le famiglie sono entusiasti della giornata, alcuni video fanno il giro del mondo e altri ospedali lo contattano per portare le moto nei reparti, nasce così il “freestyle hospital” che in pochi anni ha portato le moto in tanti ospedali in Italia e uno di questi decide di iniziare uno studio sul beneficio della mototerapia in reparto con appuntamenti a cadenza quindicinale (ospedale Regina Margherita di torino).

I risultati sono inaspettati e vengono pubblicati su “European Journal of Integrative Medicine”, questo spinge un ospedale a Londra ad invitare Vanni Oddera per provare l’emozione della mototerapia nel loro reparto oncologico.

Attraverso le sue conoscenze Vanni riesce a portare in vacanza tante famiglie gratuitamente, perché come dice lui «le vacanze non sono un lusso ma un diritto di tutti». Il ricavato dalla vendita del merchandising del pilota viene devoluto ad ospedali e associazioni.

Pubblicato: 07 Settembre 2023