Il trasferimento delle funzioni in materia urbanistica, avvenuto già dal 1995, ha visto da subito la Provincia di Modena dedicare particolare attenzione a questo nuovo settore di attività e di disciplina, attraverso un potenziamento di risorse, sia umane che strumentali.
La formazione della nuova legge urbanistica 20/2000 ha poi nuovamente visto la Provincia collaborare attivamente con la Regione Emilia-Romagna nella fase del dibattito disciplinare per la definizione della legge ed in seguito, per la stesura degli atti di indirizzo previsti dalla legge medesima.
L’impegno si è poi concretizzato ed articolato attraverso il dialogo ed il confronto con gli Enti Locali nella fase operativa di attuazione della LUR 20/2000 anche attivando due corsi di formazione rivolti ai tecnici comunali e dipendenti pubblici in generale, nonché mediante la produzione di documenti di commento e di sintesi sui nuovi contenuti e le procedure della LUR 20/2000. Particolarmente fattivi sono stati gli incontri dell’apposito Gruppo Tecnico per l’applicazione della LUR 20/2000 promosso e coordinato dalla Provincia, al quale hanno partecipato numerosi, i Comuni modenesi, la Regione Emilia-Romagna, progettisti dei Piani Strutturali Comunali in fase di elaborazione e figure professionali di orientamento giuridico-amministrativo.
In particolare il confronto emerso in occasione dei Programmi di Lavoro concordati tra Comuni, Provincia e Regione ed i risultati delle concrete esperienze di progettazione, hanno consentito una prima sistematica definizione dei “Contenuti minimi del Piano Strutturale Comunale” e dei possibili riferimenti per la sua l’informatizzazione. La proposta del Programma di Lavoro operativo che alcuni Comuni e la Provincia hanno concertato per favorire l’attuazione della Legge Regionale 20/2000 integra le esperienze in corso. Completano il quadro, gli Accordi di Pianificazione stipulati tra Provincia e numerosi Comuni, che hanno iniziato o chiuso le rispettive esperienze di pianificazione con la LUR 20/2000.
Gli Accordi di Pianificazione ed i Programmi di Lavoro stipulati tra Provincia e diversi Comuni, concretizzano, in particolare, la positiva concertazione delle scelte di Piano tra Enti e di percorsi condivisi che creano sinergie ed economie di scala nella formazione dei Piani e nella diffusione delle informazioni, tese a favorire anche la confrontabilità geografica e digitale degli strumenti urbanistici e delle informazioni territoriali in generale.
Pare utile quindi raccogliere in un unico documento alcune riflessioni e prodotti, formati dalla Provincia di Modena sia a seguito del dibattito disciplinare emerso nei seminari di studio e di approfondimento svolti, sia a seguito delle esperienze concrete di pianificazione comunale avvenute tra il 2001-2004 e metterli a disposizione di quanti si accingono, nei prossimi mesi, a rinnovare i propri strumenti di pianificazione.