Pedemontana, partiti i lavori dell’ultimo tratto. Opera da 16 milioni, il cantiere si concluderà nel 2024

Sono partiti i lavori dell’ultimo stralcio della nuova Pedemontana, nel tratto compreso dalla strada provinciale 17 a Cà di Sola a via del Cristo a Castelnuovo Rangone. La ditta Frantoio Fondovalle srl di Montese si è aggiudicata il bando di gara europeo della Provincia, da 15 milioni 850 mila euro, per realizzare un’opera lunga complessivamente circa tre chilometri.

Le risorse sono messe a disposizione dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 per 11 milioni 850 mila euro, mentre i restanti quattro milioni sono finanziati direttamente dalla Provincia di Modena e dureranno circa due anni, per concludersi entro il 2024.

I tecnici della Provincia sottolineano che l’infrastruttura potrà garantire una maggiore sicurezza e collegamenti più agevoli in tutta la zona, anche alla luce del completamento del tratto da Cà di Sola alla rotatoria di S.Eusebio, così da completare tutta l’infrastruttura che collega la provincia di Reggio Emilia a Bologna, attraversando il territorio modenese da est a ovest.

Per il sindaco di Castelnuovo Massimo Paradisi «con l’avvio dei lavori dell’ultimo tratto si avvia a compimento un’opera che collegherà Bologna con Reggio Emilia e nel territorio dell’Unione, con anche l’auspicato completamento della Complanare, anche con Modena, dando sollievo ad una viabilità ordinaria oggi in sofferenza. Essenziale concludere, quindi, i lavori in tempi rapidi ma al contempo stesso immaginare insieme ai territori collegamenti funzionali con la viabilità comunale con un’attenzione particolare anche alla mobilità sostenibile. In questo – conclude Paradisi – so di poter contare sulla disponibilità, collaborazione e sensibilità della Provincia di Modena per poter consegnare alle nostre comunità opere capaci di coniugare funzionalità e sostenibilità.»

La lunghezza complessiva dell’ultimo lotto è di due chilometri e 785 metri, si sviluppa nei territori dei comuni di Castelnuovo Rangone e di Castelvetro e prevede una nuova rotatoria all’incrocio di via Gualinga; sono inoltre previsti due sottopassi di ricucitura poderale, in prossimità di via Rio Scuro e di via Canalazzo e un sottopasso ciclo-pedonale in corrispondenza della rotatoria con la sp17, mentre saranno installate barriere fonoassorbenti per mitigare l’impatto acustico. Il nuovo tratto di strada comprende anche un ponte in calcestruzzo sul torrente Nizzola e tre tombamenti del Rio Scuro, per il quale è prevista una nuova inalveazione, nei pressi della rotatoria di via Gualinga.

Pubblicato: 21 Novembre 2022