Incontro con la società di mutuo soccorso. Consegnato il libro sull’attività dell’associazione.

I progetti futuri della società operaia di mutuo soccorso modenese e la sua azione nel territorio locale per promuovere la crescita della comunità, con particolare attenzione a chi maggiormente esposto alle difficoltà della società. E’ quanto condiviso nell’incontro che si è svolto in questi giorni nella sede della Provincia di Modena, tra il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei e il presidente della società operaia Enzo Crotti, accompagnato dal vice presidente Marco Baraldi.

«La società operaia di mutuo soccorso di Modena – ha sottolineato Crotti – vanta una lunga storia ed ha rivestito negli anni un ruolo di forte sostegno per la comunità locale. La nostra intenzione è quella di proseguire questa azione in stretta collaborazione con le istituzioni del territorio, al servizio dei cittadini».

Durante l’incontro, in cui sono stati presentati i progetti dell’associazione, ed è stato consegnato il volume “La società operaia di mutuo soccorso di Modena nella vita della città tra otto e novecento” a cura di Graziella Martinelli Braglia e Giorgio Montecchi.

Per il presidente Tomei «è un onore per il nostro territorio avere quest’associazione, che fin dall’unità d’Italia si è adoperata per il sostegno concreto di tanti modenesi e che da allora non ha mai smesso di svolgere il proprio servizio».

La Società operaia di mutuo soccorso di Modena venne fondata nel 1863 con l’obiettivo di costituire un’associazione di mutuo soccorso generale che potesse riunire tutte le categorie di lavoratori della città. Oggi la società conta circa 400 iscritti e si occupa principalmente di assistenza sanitaria, offrendo ai soci convenzioni agevolate per centri sanitari privati e fa parte della rete provinciale delle società di mutuo soccorso, che sono attualmente sei.

Fra gli scopi principali dell’associazione, oltre al mutuo soccorso, vi era quello di favorire il progresso morale ed economico dei propri soci. Specialmente nei suoi primi cinquant’anni di vita, la Società operaia era molto attiva all’interno della società modenese, dando ad esempio un contribuito fondamentale alla creazione di alcuni importanti enti cittadini come ad esempio il Patronato dei Figli del Popolo e la Banca Popolare.

Pubblicato: 15 Giugno 2022