Oltre alle verifiche al Paradisi di Vignola, la Provincia ha in programma quest’anno, con risorse messe a disposizione dal Governo per oltre 100 mila euro, i rilievi termografici contro lo “sfondellamento dei solai”, al Barozzi, Corni, Venturi (in via dei Servi tuttora inagibile e in via Belle arti) e Cattaneo di Modena, nelle scuole di Sassuolo, al Fanti e Meucci a Carpi, allo Spallanzani di Castelfranco Emilia e nelle sedi di Monteombraro e Vignola.
I rilievi si sono intensificati in questi anni, anche a seguito del sisma, con indagini già completate sui solai di diversi istituti tra cui Corni, Muratori, Tassoni, Fermi, Barozzi di Modena, Cavazzi-Sorbelli di Pavullo, Baggi, Morante e Formiggini di Sassuolo per una spesa complessiva di quasi 700 mila euro.
Ogni rilevazione ha un costo che va dai sei mila ai 17 mila euro a seconda della superficie da analizzare.
Da queste analisi, accompagnate da sopralluoghi e ulteriori verifiche sono scaturiti interventi di consolidamento per complessivi 731 mila euro eseguiti al Muratori, Cavazzi-Sorbelli, Corni, Fermi, Barozzi e Baggi di Sassuolo. I lavori hanno riguardato il rifacimento degli intonaci, l’installazione di un rete protettiva e di un sistema certificato antisfondellamento dei solai.
Le verifiche sui solai e intonaci sono completate delle verifiche costanti sulle strutture, controsoffitti, apparati di sicurezza come porte antincendio, maniglioni antipanico, luci di emergenza, valvole di sicurezza, idranti, sugli impianti elettrici, antintrusione, antincendio e di riscaldamento.