A Vignola partono le rilevazioni sulle condizioni del solaio e dei controsoffitti dell’auditorium dell’istituto Paradisi dove, martedì 23 febbraio, quando la sala era vuota, si è staccata una pignatta in laterizio (il cosiddetto fenomeno di “sfondellamento”) che cadendo ha provocato il cedimento di un pannello del sottostante controsoffitto.
I tecnici del servizio Edilizia della Provincia dopo aver effettuato immediatamente i sopralluoghi per verificare le situazioni di pericolo, hanno incaricato una ditta che eseguirà tutti i rilievi necessari sulla copertura.
I controlli saranno eseguiti attraverso l’analisi incrociata delle verifiche termografiche, un esame ai raggi infrarossi delle strutture che mette in evidenza eventuali punti a rischio non visibili ad occhio nudo, ma anche attraverso una battitura del solaio con una strumentazione che, attraverso le modalità di propagazione delle onde di vibrazione, evidenzia le anomalie della struttura.
I rilievi dovranno stabilire se si è trattato di un cedimento riconducibile a una situazione puntuale e localizzata e quali sono le condizioni di sicurezza sul resto della copertura. Solo a indagine terminata, che durerà almeno 15 giorni, sarà possibile stabilire il tipo di intervento necessario; fino ad allora l’aula magna resta inagibile.
Per monitorare lo stato dei solai e degli intonaci dei 49 edifici scolastici di competenza la Provincia da alcuni anni, infatti, ha avviato una campagna di verifiche costanti e periodiche ricorrendo appunto anche alle analisi termografiche
Nel mirino delle rilevazioni, effettuate con apposite apparecchiature, ci sono soprattutto i cosiddetti “sfondellamenti dei solai”, spesso dovuti a infiltrazioni, gli intonaci e lo stato delle facciate degli istituti.
Il programma ha preso il via nel 2010 partendo dagli edifici più vecchi soprattutto quelli costruiti negli anni ’50 (il Paradisi fu costruito nel 1975) e prosegue tuttora (vedi comunicato n.79).