vignola, a scuola per imparare a fare l’orto bio da mercoledì 5 dicembre al via progetto pilota

“L’orto biologico a scuola: seminiamo buon cibo”. E’ il titolo del progetto pilota regionale per promuovere la conoscenza e il consumo degli ortaggi. Quest’anno saranno coinvolte sette scuole elementari e dell’infanzia di Vignola con una serie di incontri che iniziano mercoledì 5 dicembre. Il primo appuntamento è alle 16,30 alla Direzione didattica, viale Mazzini 18, con il tecnico agronomo Enrico Accorsi sul tema “La progettazione, realizzazione e coltivazione di un orto scolastico”.

Il progetto prevede che alunni e insegnanti (coinvolgendo anche i genitori) si cimentino nel realizzare un orto biologico dove coltivare ortaggi, raccoglierli e utilizzarli in cucina. La finalità del progetto è migliorare la conoscenza della filiera ortofrutticola, della stagionalità delle colture, delle modalità di coltivazione, degli effetti benefici sulla salute del consumo di verdure.

L’orto biologico è un grande laboratorio all’aperto che non richiede grandi spazi o costose tecnologie, ma nasce e cresce giorno dopo giorno dal lavoro degli alunni e dei docenti, dove ogni gesto diventa fonte di riflessione e sperimentazione, a partire dalla lavorazione del terreno alla semina, dalla concimazione alla pacciamatura, dalla raccolta degli ortaggi al loro ritorno alla terra come nuovo concime e non come rifiuto. Il primo atto del progetto è la partecipazione degli insegnanti a un ciclo di tre seminari sulla progettazione e coltivazione di un orto biologico.

Gli altri appuntamenti, sempre alla Direzione didattica, sono in programma mercoledì 12 dicembre, ore 16,30, con la dietista Marina Montorsi (“Come impostare percorsi e laboratori didattici sulla frutta e gli ortaggi dell’orto”) e mercoledì 19 dicembre, sempre alle 16,30, con Roberto Toschi, responsabile della Fattoria didattica “I Toschi” di Vignola (“La coltivazione dell’orto”). Per informazioni: assessorato provinciale Agricoltura e alimentazione, ufficio educazione e orientamento dei consumi (tel. 059 209730/776).

Gli istituti coinvolti sono i seguenti: scuole elementari Calvino, Mazzini e Barozzi, scuole dell’infanzia Collodi, Andersen, Peter Pan e Rodari. L’anno scorso erano state interessate le scuole Nicola Pisano, Buon Pastore, Don Milani, Montecuccoli e Giovanni XXIII di Modena, la scuola F.L.Ferrari di Formigine e l’istituto comprensivo Don Milani di Castelnuovo Rangone.

Pubblicato: 04 Dicembre 2007