Viabilità\3 – Per ridurre le code tra Modena e Carpi. Ampliata la provinciale vicino al Ponte sul Secchia

Nell’ambito del piano della Provincia per snellire il traffico tra Modena, Soliera e Carpi è previsto anche l’allargamento della strada provinciale 413 Romana sud, nel tratto compreso tra la tangenziale di Modena e la provinciale 13 di Campogalliano, uno dei tratti più trafficati del territorio provinciale, dove si formano lunghe code in entrambi i sensi di marcia soprattutto nelle ore di punta.

«La situazione si aggrava in serata – sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena  – quando le due corsie sul ponte sul Secchia si riducono a una corsia in prossimità della rotatoria di S.Pancrazio, causando lunghe code che arrivano fino alla tangenziale con condizioni tra l’altro di oggettiva pericolosità per la circolazione. Stiamo parlando del collegamento tra Modena e Carpi, le due città più popolate del territorio provinciale».

Il progetto ha un costo complessivo di due milioni e 600 mila euro; l’obiettivo della Provincia è partire con i lavori nella primavera del 2016.

L’intervento prevede l’allargamento di circa quattro metri della provinciale 413 nel tratto, lungo circa 450 metri, in direzione da Modena a Carpi, dall’incrocio con la strada per il Ponte Alto (ex nazionale per Carpi) e la rotatoria di S.Pancrazio, allo scopo di consentire la circolazione a due corsie, incolonnando nella corsia di sinistra i veicoli diretti a Campogalliano e all’Autobrennero percorrendo la rotatoria di S.Pancrazio, a destra quelli diretti a Soliera e Carpi che proseguiranno direttamente sulla provinciale evitando la rotatoria stessa. Nella direzione da Carpi a Modena l’organizzazione attuale della circolazione resta invariata.

E’ previsto, inoltre, un intervento di potenziamento e riqualificazione del tratto restante tra il ponte sul Secchia e l’incrocio con la strada per il Ponte Alto utilizzando il sedime attuale della sp 413 con un intervento sulla segnaletica, la pavimentazione e le barriere guard rail.

Pubblicato: 14 Settembre 2015Ultima modifica: 14 Febbraio 2020