Nell’elenco delle opere prioritarie indicate dai sindaci modenesi nella lettera all’Anas figurano anche quelle relative al tratto appenninico della statale 12, a partire dal tema dell’attraversamento di Pavullo nel Frignano: il progetto esecutivo nel tratto fra S.Antonio e Madonna dei Baldaccini era stato predisposto dalla Provincia già nel 1996 per un importo di oltre 26 milioni di euro che oggi salgono a 70.
Poi c’è l’esigenza di risolvere la strozzatura dell’abitato di Lama Mocogno: anche in questo caso la Provincia nel 2001 aveva predisposto un progetto definitivo per un importo stimato in 14 milioni, rivalutabile ad oggi in circa 25 milioni di euro.
Tale intervento rientrava nel più complessivo piano di scambio (che oggi viene riconfermato nella lettera) fra Provincia e Anas delle rispettive viabilità fra Lama Mocogno e Pievepelago, che negli anni ’90 aveva giustificato gli ingenti investimenti con i quali Anas aveva direttamente realizzato il collegamento fra la provinciale 40 in uscita dalla galleria di Strettara e la provinciale 324 del passo delle Radici.