Prima di arrivare al piano la Provincia ha effettuato, tramite la Conferenza di pianificazione, una ricognizione su tralicci e ripetitori per arrivare ad una precisa fotografia della situazione.
Dall’indagine è emerso che sono 81 i siti, sparsi in 28 comuni modenesi, dove sono presenti impianti per la trasmissione radio e tv. Di questi 24 sono in pianura (di cui 21 in area urbana), 11 nella prima fascia collinare e 46 in alta collina e montagna.
In questi siti funzionano 128 frequenze televisive, 113 radio e 117 collegamenti con ponti radio. Gli impianti vengono utilizzati praticamente da tutte le emittenti tv nazionali, dai network radiofonici e dalle emittenti locali.
Sono 18 i siti che presentano superamenti dei limiti di emissione: 5 con superamenti dei due limiti di legge di 20 volt metro e 6 volt metro (nel caso di permanenza di persone per periodi di più di quattro); 11 con supermento del solo limite di 6 volt e 2 con superamento dei 20 volt metro.
Nove si trovano su edifici vietati per il tipo di uso (in genere abitazioni), sette su edifici vincolati, 27 in aree vietati, 14 sono dentro la fascia di rispetto dei 300 metri dal territorio urbanizzato e 11 sono a meno di 200 metri dai cosiddetti recettori sensibili, come scuole o ospedali.