via al calendario venatorio provincialestessi tempi degli altri anni, associazioni coinvolte

Il calendario venatorio provinciale 2009-2010 è stato approvato con gli stessi tempi delle precedenti stagioni, tenendo conto delle proposte fatte dalle associazioni venatorie e ambientaliste coniugate con l’esigenza di salvaguardia delle popolazioni di fauna selvatica stanziale e migratrice presenti sul territorio.

Lo precisa la Provincia di Modena a seguito delle critiche, apparse sulla stampa, sul nuovo calendario venatorio provinciale che è scattato con la selezione al cinghiale, in corso in queste settimane, e che dal 15 agosto vedrà l’apertura della caccia a capriolo maschio.

Come spiegano i tecnici del servizio provinciale Faunistico, sia l’apertura unica al 27 settembre che le integrazioni al calendario venatorio regionale sull’addestramento cani discendono proprio dall’accoglimento di richieste di alcune associazioni venatorie provinciali.

Le giornate fisse di caccia alla selvaggina stanziale dal 27 settembre al 4 ottobre sono tre invece di cinque, ma le altre due saranno recuperate a dicembre; questa scelta è legata alle esigenze dell’attività agricola e per garantire una maggiore tutela della fauna come previsto dal calendario venatorio regionale.

Per quanto riguarda la caccia a starna e pernice rossa la Provincia ha applicato quanto previsto dal Piano faunistico venatorio – che stabilisce le linee da seguire per garantire un equilibrato stato di conservazione di queste specie – sul quale tutte le associazioni interessate (comprese quelle venatorie) hanno espresso un  parere positivo.

Sulla beccaccia, inoltre, sia l’Istituto superiore protezione e ricerca ambientale (Ispra) ma anche  associazioni venatorie, suggeriscono la chiusura del prelievo il 31 dicembre anziché il 31 gennaio, viste le necessità di tutelare maggiormente la specie.

Pubblicato: 05 Agosto 2009