“”Non pitturatevi la bocca!” – ci dicevano – “quando incollate le schede con la lingua, se si sporcano di rosso sono annullate…”. Noi abbiamo tolto il rossetto”. La testimonianza di una donna che nel 1946 vota per la prima volta è la chiave di lettura del programma di iniziative “La Repubblica col rossetto” dedicato al 60° del voto alle donne. E’ il 2 giugno del 1946 quando un referendum mette fine alla Monarchia e getta le basi della Repubblica. Al voto politico partecipano per la prima volta le donne, grazie a un decreto varato l’anno precedente dal Governo Bonomi.
A 60 anni da quella storica svolta istituzioni, associazioni culturali, istituti didattici danno vita a una rassegna che rappresenta un vero e proprio percorso di “cittadinanza” femminile e un’occasione di riflessione. Quali contributi portarono alla vita del paese le elettrici negli anni che seguirono? Cosa cambiò nella vita delle donne il diritto di voto? A 60 anni di distanza si può parlare di reale democrazia?
Evento centrale della rassegna è la mostra “Protagoniste”, curata da Mara Montorsi, un’ esposizione “open air” in bianco e nero che ripercorre 60 anni di vita della nostra città, segnata al femminile. Trenta immagini provenienti dagli archivi fotografici del Centro documentazione donna saranno in esposizione per tre mesi (dal 30 marzo, data che ricorda un’altra tappa storica: il primo voto amministrativo al quale partecipano le donne, con le elezioni dei Consigli comunali del dopoguerra) sulla facciata di diversi palazzi storici modenesi, con l’intento di raggiungere un pubblico ampio ed eterogeneo. L’inaugurazione della mostra, prevista per le 20,30 al Centro documentazione donna, è preceduta (ore 16, sala consiliare di Piazza Grande) da un Consiglio comunale straordinario per celebrare proprio l’anniversario delle elezioni amministrative del ’46 in cui vennero elette tre donne in Consiglio comunale.
Tra gli altri appuntamenti in calendario da segnalare “Donne di questo Mondo”, l’esposizione di fotografie di Uliano Lucas allestita al Teatro Astoria di Fiorano dal 7 al 14 marzo, e lo spettacolo di Laura Forti ed Enrico Fink “Le vicende di Carlo e Alice” (il 7 marzo alle ore 21 al Forum Monzani), offerto dal Comune di Modena alle dipendenti e alla città.
Per le dipendenti della Provincia, invece, la mattina di mercoledì 8 marzo, nella sede di viale Martiri della Libertà, doppio appuntamento con “Emozioni di vita quotidiana” (lettura teatrale di brani letterari, musiche e canzoni) e l’anteprima della mostra “Donne dipinte. Figure al femminile nell’arte del Novecento” che, a cura di Graziella Martinelli Braglia, propone un percorso nella rappresentazione della donna che sottolinea l’evoluzione del ruolo sociale, i mutamenti del concetto di femminilità, la diversa accezione di sensualità. Presentazione al pubblico sabato 11 marzo, alle 17.
Sabato 1 aprile, alle 21, invece, alla sala Off di Mr. Muzik di via Morandi a Modena sarà la volta di Rock for women, serata conclusiva del concorso per band femminili in collaborazione con l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune.
In aprile verrà presentato anche il volume “Oltre le pari opportunità, verso lo sviluppo umano” che, a cura di Mirella Dalfiume, racconta l’esperienza del bilancio di genere sviluppata dalla Provincia (Franco Angeli editore), mentre in maggio sono previste iniziative sui 60 anni di Udi e Cif e le premiazioni della terza edizione del Premio per l’imprenditoria femminile. Domenica 4 giugno all’ex campo di concentramento di Fossoli a Carpi l’intervista a Marisa Rodano su donne e Assemblea costituente: “Un voto lungo sessant’anni”.
Presso gli Sportelli Informadonna del territorio provinciale, inoltre, è prevista una serie di “incontri di democrazia di genere”, uomini e donne si confrontano su temi di attualità come lavoro, immigrazione, salute.
Il programma riprende a ottobre con “Donne e cittadinanza in Europa”, il convegno promosso in collaborazione con commissioni e comitati Pari opportunità, Consigliere di parità e con la Conferenza delle elette (organismo di recente costituzione del quale fanno parte elette e nominate negli organi di governo degli enti locali modenesi) che ha lo scopo di confrontare diverse esperienze europee sulle politiche di pari opportunità di genere.
Sempre a ottobre è prevista la presentazione del dvd “Verso il suffragio”, un progetto didattico multimediale sulla conquista del voto che propone uno spaccato storico dalle suffragette americane della fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Un modo per insegnare quella storia che di solito resta fuori dai libri di storia.