I luoghi e le memorie della Resistenza modenese diventano strumenti didattici – libri, audiovisivi, mappe – pronti per essere utilizzati in classe. Con l’iniziativa “Il presente e le sue radici”, promossa da Provincia e Comune di Modena, insieme all’Istituto storico, questi strumenti vengono presentati al mondo della scuola dopo essere stati sviluppati nell’ambito dell’attività di “Sessanta volte Resistenza”, il calendario di iniziative organizzato lo scorso anno con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena per il sessantesimo della Liberazione.
L’appuntamento è per venerdì 21 aprile, alle 16, a Memo, il Multicentro educativo “Sergio Neri” in viale Barozzi 172 a Modena. Intervengono Silvia Facchini e Adriana Querzè, assessori all’Istruzione di Provincia e Comune, Marzia Luppi e Giuliano Albarani per l’Istituto storico.
Nella sezione dedicata ai “Luoghi” saranno presentati la “Guida storica al Museo di Montefiorino”, curata da Claudio Silingardi, e il video “Giovani costruttori di memoria” del regista Ivan Andreoli; nella sezione “Memorie” i video di Antonella Battilani (“La Cittadella. Un racconto popolare” e “Io sono un testimone”) e il volume “Storia e memoria della Resistenza modenese” di Metella Montanari. Oltre agli autori, interviene il sociologo Claudio Baraldi su “L’interazione studente-testimone: uno sguardo sociologico”.
Ai partecipanti verranno consegnate copie dei video e dei volumi presentati.