“Sognando Maldini” è il titolo italiano del libro che, narrando i mille problemi dell’emigrazione, le aspettative e i sogni dei giovani che lasciano l’Africa, ha reso famosa la scrittrice senegalese Fatou Diome che venerdì 16 marzo incontra all’istituto Fermi di Modena (ore 9,50, aula magna in via Luosi) quasi 150 studenti delle superiori. L’iniziativa, promossa in collaborazione anche con l’istituto Corni e il liceo Morandi di Finale, è organizzata dall’associazione di volontariato internazionale Cefa nell’ambito del “Ti conosco perché ti ho letto: percorsi letterari tra Sud e Nord del mondo”.
Circa 150 studenti delle tre scuole, infatti, stanno partecipando a questo progetto di educazione alla multiculturalità attraverso la lettura di opere narrative contemporanee prodotte da autori stranieri. L’iniziativa non prevede solo lettura e analisi di un testo narrativo, ma anche l’incontro con l’autore proveniente da un paese in via di sviluppo.
«L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è proprio quello di avvicinare gli studenti alle situazioni, ai problemi e anche ai drammi che hanno segnato la storia delle popolazioni dei paesi narrati nelle opere degli scrittori, ma anche di far conoscere lo straordinario patrimonio che ogni cultura esprime e la grande ricchezza delle diversità».
Fatou Diome è senegalese, vive attualmente in Francia e il suo libro “Le ventre de l’Atlantique”, pubblicato in Italia con il titolo “Sognando Maldini (edizioni Lavoro), è uno dei romanzi più premiati e letti Oltralpe negli ultimi anni.