venerdì 16 e sabato 17 febbraio a palazzo ducaleconvegno di otorino: tumori e qualità della vita

 


Come coniugare speranza di sopravvivenza e qualità di vita nei malati di tumore del capo e del collo? Un interrogativo carico di pesanti responsabilità, con scelte difficile e a volte quasi impossibili, che costituirà il filo conduttore del convegno di otorino che si terrà venerdì 16 e sabato 17 febbraio all’Aula magna dell’Accademia. militare di Modena. Promosso da Stefano Galli, primario dell’Unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Usl di Modena, il Simposio è patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Modena.


Partecipano diversi professionisti otorinolaringoiatri noti a livello internazionale (gli interventi già programmati sono una ventina) che descriveranno le varie soluzioni terapeutiche in funzione appunto della qualità della vita: dalle prospettive della diagnostica radiologica ai tumori maligni delle ghiandole salivari (professor Antonelli dell’Università di Brescia), dalla chirurgia della laringe (professor Laudadio, direttore del reparto Otorino dell’ospedale Maggiore di Bologna) al tema della riabilitazione della voce. Partecipano anche specialisti oncologi, anestesisti e neurofisiologi che si alterneranno a discutere del dolore e degli aspetti funzionali della vita nel paziente oncologico di pertinenza otorinolaringoiatrica.Nel mattinata di sabato, inoltre, uno specifico seminario di audiologia affronterà il trattamento della sordità negli ambienti di lavoro. Si parlerà del rischio acustico, del danno e della prevenzione, nonché delle prescrizioni Inail per questo tipo di malattia professionale. Saranno proprio due medici di quest’istituto: il dottor Ronco e la dottoressa D’Andrea a illustrare i criteri per la valutazione medico-legale del danno acustico alla luce del decreto legge 38, emanato lo scorso anno, meglio noto come “danno biologico”.

Pubblicato: 14 Febbraio 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005