Sono ormai due anni che l’organo della chiesa parrocchiale di Fiumalbo è stato restituito all’antico splendore settecentesco. Venerdì 10 agosto, alle 21, sarà il maestro Walter D’Arcangelo, vincitore di numerosi concorsi internazionali e direttore artistico dell’associazione Organistica abruzzese, riproporne il suono con brani religiosi e musiche laiche come il “Ballo del Granduca” di Sweelinck o la “Crivelli” di Frescobaldi.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, fa parte della rassegna “Armonie fra musica e architettura”, promossa dalla Provincia di Modena in collaborazione con l’associazione “Amici dell’organo”.
L’organo a 25 canne, realizzato nel 1730 da Domenico Traeri, è collocato in cantoria sopra la porta d’ingresso (tra il 1929 e il restauro del 1999 giaceva sacrificato in una cantoria laterale), è racchiuso in una cassa lignea ove troneggia l’aquila estense. Il restauro, a opera di Paolo Tollari, è stato possibile grazie al contributo di 20 milioni della Provincia per un costo complessivo dell’intervento di 65 milioni.