variazione di bilancio 2 – dibattito in consiglio astensione dell’udc, pdl: “rilanciare l’economia”

La terza variazione di bilancio è stata approvata dal Consiglio provinciale di Modena con il voto della maggioranza (Pd e Idv), l’astensione dell’Udc, il voto contrario di Pdl e Lega Nord insieme alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e al controllo degli equilibri della gestione finanziaria.

Il dibattito in Consiglio si è concentrato soprattutto sulla situazione economica nella prospettiva della definizione del bilancio 2010 che per il capogruppo del Pd Luca Gozzoli dovrà essere «all’insegna del risparmio, della razionalizzazione della spesa e della sobrietà nella scelta degli interventi».

Secondo il capogruppo del Pdl Dante Mazzi, che ha sottolineato come si stiano riducendo per effetto della crisi le entrate tipiche della Provincia, gli enti locali «potrebbero arrivare a indebitarsi per realizzare investimenti in grado di fare da volano al sistema economico, ma si dovrebbe trattare di opere importanti e utili al rilancio dell’economia locale».

«L’attuale patto di stabilità, però, impedisce agli enti locali di fungere da motore dell’economia» ha osservato Monica Brunetti (Pd), mentre Patrizia Cuzzani (Idv) ha sottolineato come il patto «costringa a risparmi senza premiare che riesce a mantenere l’equilibrio finanziario».

Per il capogruppo dell’Udc Fabio Vicenzi di fronte alla futura riduzione delle risorse «la Provincia è chiamata a fare scelte precise sulle priorità: per noi è importante investire sulla famiglia. Francia e Germania che lo hanno fatto stanno uscendo prima e meglio dalla crisi».

Pubblicato: 14 Ottobre 2009Ultima modifica: 27 Maggio 2020