Unione Distretto ceramico, 51mln di euro per servizi. Via al piano di zona per salute e benessere sociale 2022

Contrasto alle povertà e all’esclusione sociale, sostegno alle fasce più deboli e fragili della popolazione, riconoscimento del ruolo del caregiver familiare all’interno del sistema dei servizi socio-sanitari, tutela delle donne vittime di violenza, promozione del diritto alla casa a fronte del disagio abitativo, attenzione agli effetti dell’emergenza sanitaria sulla popolazione ma anche sugli operatori che prestano la loro attività nei settori sociali e sanitari, oltre alla programmazione di diverse attività a favore dei cittadini afferenti all’area sanitaria. Sono alcuni degli ambiti d’intervento contenuti nel programma attuativo del Piano di zona per la salute e il benessere sociale approvato nell’ultima seduta del Comitato di Distretto, il comitato che riunisce tutti i sindaci dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico e la direzione del Distretto di Sassuolo dell’Azienda USL di Modena.

Il piano complessivamente prevede interventi e servizi che ammontano ad oltre 51 milioni di euro, finanziati con risorse messe a disposizione dai Comuni dell’Unione e da fondi regionali e nazionali e che riguardano, tra gli altri, interventi su famiglie e minori per oltre 14 milioni di euro, sui disabili per 13 milioni e quasi 20 milioni di euro sugli anziani.

Per l’Assessore alle politiche sociali dell’Unione e Sindaco di Fiorano Francesco Tosi «questo piano è pensato per la comunità, così duramente provata da questi anni difficili e spesso senza gli strumenti necessari ad uscire da situazioni di sofferenza e fatica. L’obiettivo generale della programmazione locale dei servizi e degli interventi di carattere socio-sanitario – conclude Tosi – è la costruzione, passo dopo passo, di una comunità inclusiva ed includente, una comunità amica capace di assumere, accogliere, e sostenere le differenze».

La programmazione dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari del Distretto di Sassuolo rispetta le linee di indirizzo della Regione Emilia Romagna e del “Piano Nazionale degli interventi e dei Servizi sociali 2021-2023”, evidenziando le specificità, i bisogni e le risorse proprie del territorio, attraverso un confronto costante e continuo con le comunità e con le realtà del Terzo Settore, che concorrono attivamente alla progettazione e alla realizzazione della rete degli interventi e dei servizi offerti.

Pubblicato: 06 Ottobre 2022