una decina di “bambi” salvati dalla polizia provinciale sono stati trovati feriti nei campi durante lavorazioni

Nei giorni scorsi, in zone diverse del modenese, una decina piccoli caprioli in difficoltà, sfuggiti al controllo delle madri, sono stati salvati dagli agenti della Polizia provinciali e del Corpo forestale dello Stato.


I piccoli “Bambi” sono stati trovati – a seguito di diverse segnalazioni – nei pressi di campi o prati dove sono stati probabilmente feriti – a causa delle loro dimensioni e la lentezza nei movimenti – dai mezzi meccanici agricoli durante la lavorazioni stagionali o lo sfalcio di pascoli. I cuccioli con le ferite più gravi sono stati curati (in alcuni casi è stato necessario un vero e proprio intervento chirurgico) presso lo studio del veterinario Giuliano Piva.


In seguito i piccoli caprioli sono stati consegnati dagli agenti di Polizia provinciale al “Centro di tutela e ricerca della fauna esotica e selvatica” di Sasso Marconi (Bologna) diretto da Rudi Berti affinché vengano assistiti fino a quando, autonomi e ristabiliti, potranno essere liberati nel loro habitat naturale.


La Polizia provinciale – che si occupa, tra l’altro, di tutela faunistica e ambientale – consiglia di evitare di avvicinare e accarezzare i cuccioli di capriolo poiché le madri sistematicamente abbandonano i piccoli avvicinati dall’uomo.

Pubblicato: 20 Giugno 2003Ultima modifica: 05 Ottobre 2021