Nei giorni scorsi, in zone diverse del modenese, una decina piccoli caprioli in difficoltà, sfuggiti al controllo delle madri, sono stati salvati dagli agenti della Polizia provinciali e del Corpo forestale dello Stato.
I piccoli “Bambi” sono stati trovati – a seguito di diverse segnalazioni – nei pressi di campi o prati dove sono stati probabilmente feriti – a causa delle loro dimensioni e la lentezza nei movimenti – dai mezzi meccanici agricoli durante la lavorazioni stagionali o lo sfalcio di pascoli. I cuccioli con le ferite più gravi sono stati curati (in alcuni casi è stato necessario un vero e proprio intervento chirurgico) presso lo studio del veterinario Giuliano Piva.
In seguito i piccoli caprioli sono stati consegnati dagli agenti di Polizia provinciale al “Centro di tutela e ricerca della fauna esotica e selvatica” di Sasso Marconi (Bologna) diretto da Rudi Berti affinché vengano assistiti fino a quando, autonomi e ristabiliti, potranno essere liberati nel loro habitat naturale.
La Polizia provinciale – che si occupa, tra l’altro, di tutela faunistica e ambientale – consiglia di evitare di avvicinare e accarezzare i cuccioli di capriolo poiché le madri sistematicamente abbandonano i piccoli avvicinati dall’uomo.