Sono stati ricevuti nella sala del Consiglio provinciale e poi hanno visitato la mostra dei presepi allestita nel palazzo della Provincia. Per i 25 bambini provenienti dalla città ucraina di Kadomka, e per la ventina di famiglie che li ospitano, è stato questo il saluto riservato dalle autorità. Insieme agli auguri anche un piccolo dono da parte di Provincia e Comune di Modena.
L’accoglienza è stata organizzata da Polisportiva polivalente 87 – Gino Pini nell’ambito del progetto Chernobyl di Arci e Legambiente ed ha lo scopo di permettere ai bambini di trascorrere un periodo lontano dalle zone contaminate dal disastro della centrale nucleare del 1986. In alcune settimane di soggiorno i bambini perdono fino al 50 per cento del cesio e delle sostanze radioattive assorbite riducendo in questo modo il rischio di insorgenza di tumori.
L’assessore provinciale Maurizio Maletti ha sottolineato l’importanza di questi rapporti internazionali che “avvicinano i giovani vi paesi diversi in un momento in cui la prospettiva è quella dell’allargamento dell’Europa”. Un tema ripreso anche dall’assessore comunale Nerino Gallerani ricordando che oggi i problemi della dall’ambiente e della salute “non si possono risolvere nei confini dei singoli paesi e quindi assume ancora più importanza il valore del dialogo”.
Il rientro in Ucraina è previsto per il 10 gennaio. In questi giorni sono in programma momenti ricreativi e formativi in collaborazione con gli enti locali e l’associazionismo.