Era rimasto intrappolato tra le macerie del Fienile di ferro, ristorante nella campagna di Medolla completamente distrutto dal sisma di martedì 29 maggio, un giovane gheppio che è stato recuperato dal proprietario dello stabile e messo in salvo dai volontari del centro fauna Il Pettirosso nella giornata di mercoledì.
A raccontare la storia del salvataggio del piccolo rapace è Marco Pisa, proprietario dello stabile e del ristorante che vi era ospitato: «Mentre cercavamo di salvare il salvabile tra le macerie , abbiamo notato questo cosino nero che sporgeva, mi sono avvicinato e l’ho raccolto e ho cercato di farlo riprendere dandogli acqua, prosciutto e pane. Poi abbiamo contattato i volontari del centro». In venti minuti gli operatori sono arrivati e sono entrati tra le macerie per cercare i “fratelli” del gheppio che però non hanno trovato. «Sono stati fantastici – commenta Pisa – e questo ritrovamento mi ha commosso, mi ha fatto ritrovare un po’ di coraggio».
Nella stessa giornata, i volontari del Centro hanno salvato anche un nido di barbagianni che era attaccato a una trave in un fienile prefabbricato nella campagna di Mirandola e sono continuamente impegnati nel recupero di civette a altri rapaci, appartenenti a fauna protetta, che generalmente fanno il nido in edifici rurali.
Ma i volontari del Centro non si sono occupati solo di rapaci. Su segnalazione del Servizio veterinario di Mirandola, hanno infatti aiutato un allevatore a mettere in sicurezza 250 bufale rimaste all’interno di una stalla inagibile, creando un recinto all’esterno dove le hanno spostate.
Il Centro fauna opera sulla base di una convezione con la Provincia di Modena per il recupero e il salvataggio della fauna selvatica in difficoltà.
Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.