troppi insegnanti sostituiti a metà anno scolasticoconsiglio unanime: “un disagio per studenti e famiglie”

I recenti avvicendamenti del personale docente delle scuole elementari, medie e superiori hanno comportato un disagio per i docenti, ma soprattutto per studenti e genitori. Si tratta di una situazione che non deve ripetersi nei prossimi anni. L’appello al ministro della pubblica Istruzione Letizia Moratti è stato approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale nella seduta di mercoledì 27 febbraio, sulla base di un documento presentato da Giancarlo Barbieri (Ds) e Mauro Biondi (Margherita) ed integrato con le proposte delle minoranze di centrodestra.


Il problema è emerso con le recenti sostituzioni di insegnanti a tempo determinato con personale di ruolo, avvenute a ridosso della conclusione del primo quadrimestre in una fase cruciale per la verifica del percorso formativo degli studenti.


Nel documento si sottolineano soprattutto i problemi del personale incaricato in posti di sostegno per studenti portatori di handicap, “per le ripercussioni psicologiche, prima che educative e didattiche, che tali subentri possono determinare a metà anno scolastico in una utenza disagiata”.


Il Consiglio chiede, quindi, al ministro Moratti di “adoperarsi perché, nei prossimi anni, analoghe situazioni non abbiano a ripetersi, per salvaguardare la continuità didattica specialmente per quanto riguarda l’area handicap”.


Nella presa di posizione, infine, si sollecitano gli enti interessati a intraprendere da subito azioni formative e di qualificazione professionale rivolte a docenti e neoincaricati in posti di sostegno.

Pubblicato: 01 Marzo 2002Ultima modifica: 25 Agosto 2005