Trasporto pubblico1 – Agli abbonati della montagna Contributi per ridurre i costi sui percorsi più lunghi

Per gli utenti del trasporto pubblico della montagna modenese è in arrivo un’agevolazione tariffaria sugli abbonamenti annuali, relativi a viaggi superiori a quattro zone tariffarie.

Grazie all’iniziativa dell’Agenzia per la mobilità di Modena (aMo), in accordo con la Provincia,  per questi abbonamenti, ordinari e per studenti, sono previste riduzioni tariffarie progressive all’aumentare dalla distanza dalla propria sede di studio o di lavoro.

Le modalità di utilizzo di queste risorse sono state illustrate in un incontro con i sindaci e rappresentanti dei Comuni della montagna, che si è svolto nei giorni scorsi nella sede della Provincia.

Come ha sottolineato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, «l’agevolazione intende incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico. Sono interessati gli utenti della montagna più distanti da scuole e luoghi di lavoro, che finora erano maggiormente svantaggiati, dovendo far fronte a costi annuali per gli abbonamenti anche oltre 700 euro».

La tariffa massima sarà equivalente a quattro zone (465 euro gli ordinari e 428 euro gli studenti), anche per chi ne percorre di più, con risparmi tra i 43 e i 130 euro per chi viaggia entro le sette zone (vedi comunicato n. 27).

L’iniziativa, non cumulabile con altre agevolazioni,  riguarda tutti i 18 comuni montani e viene sostenuta da contributi regionali dedicati “all’incremento e qualificazione del trasporto pubblico locale nelle aree marginali e di montagna” e da fondi di aMo, per un totale di 30mila euro.

«Abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa raddoppiando i contributi regionali a disposizione – sottolinea l’amministratore di aMo Andrea Burzacchini – per valorizzare la funzione sociale del trasporto pubblico. Un servizio più attrattivo per le zone montane e lontane dai centri attrattori di studio e lavoro, significa non solo un supporto per gli abitanti di quelle zone, ma anche un contributo alla riduzione della mobilità privata verso le altre zone della provincia».

Con le risorse disponibili, sulla base delle analisi dei dati storici degli abbonamenti annuali nei Comuni montani, si prevede di sviluppare l’azione per tre annualità dal 1 agosto 2018 al 31 luglio 2021, con possibilità di prolungare l’iniziativa anche negli anni successivi, qualora siano reperite le necessarie risorse finanziarie.

Pubblicato: 18 Gennaio 2019Ultima modifica: 21 Gennaio 2019