Meno code, trasferimenti ridotti, risparmio di tempo e soprattutto la possibilità di realizzare una semplice visura catastale negli uffici del proprio Comune di residenza. Sono queste le opportunità legate al trasferimento delle competenze del catasto ai Comuni. Su questa materia, mercoledì 20 dicembre, è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Associazione dei Comuni dell’Area Nord, l’Agenzia del territorio e la Provincia di Modena per il trasferimento delle competenze del Catasto ai Comuni.
La firma del Protocollo – uno tra i primi accordi raggiunti in Italia -costituisce un momento fondamentale nell’ambito del processo di decentramento: un passaggio che dovrebbe portare considerevoli vantaggi ai cittadini con una riduzione dei tempi di attesa, lo snellimento delle procedure e una maggiore equità fiscale. Infatti, gli enti locali attraverso il monitoraggio della banca dati, potranno rivedere gli estimi catastali, adeguando le rendite con una conseguente maggiore perequazione fiscale.
Presto il servizio sarà disponibile per tutti i Comuni dell’Associazione Area Nord (Camposanto, Concordia, Cavezzo, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice, San Possidonio e San Prospero) e sarà in forma sperimentale fino all’entrata in vigore dell’apposito Decreto che trasferirà in maniera definitiva le competenze del catasto ai Comuni.
Un servizio più vicino e fruibile da parte del cittadino che si strutturerà con una sede di “polo”, ovvero un ufficio catastale completo, a Mirandola per i nove Comuni dell’Area Nord dove sarà possibile svolgere tutte le pratiche ora espletate a Modena Invece in tutti i Comuni sarà allestita una “unità di consultazione” per il rilascio delle visure e dei certificati catastali.
“Si tratta in assoluto della prima sperimentazione in provincia di Modena e rientra tra le prime 15 condotte sull’intero territorio nazionale – ha dichiarato Ivano Mantovani, sindaco di Concordia e referente per conto dell’Associazione – rappresentando un traguardo importante che ci conferma, ancora una volta, l’importanza dell’Associazione e delle potenzialità che la gestione associata dei servizi consente, facilitando la sperimentazione di importanti innovazioni per la pubblica amministrazione. Il catasto ai Comuni è il primo passo per arrivare ad avere un unico Ufficio Entrate per tutti i Comuni dell’Area Nord”.
Sempre nel 2002 sono previste sperimentazioni per l’ambito “carpigiano” (che comprende Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano) e per l’ambito che raccoglie i Comuni di Formigine, Fiorano, Maranello e Serramazzoni.
“L’esperienza che prende il via oggi – sottolinea Maurizio Maletti, assessore alla Programmazione territoriale della Provincia di Modena – è la prima di tre sperimentazioni che partiranno entro il 2002 nel modenese. Il ruolo della Provincia sarà quello di mettere a disposizione sia la rete telematica provinciale sia la necessaria attività di coordinamento affinché, con gradualità, tutto il territorio sia interessato da questo processo di decentramento. Prende avvio una operazione complessa che contribuisce a valorizzare ulteriormente ruolo e autonomia dei Comuni”.