tortore di s.cesario, dopo gli esiti sulla morìatomei: “controlli efficaci, coordinamento tra enti”

«La vicenda delle tortore morte di S.Cesario dimostra prima di tutto che le procedure di controllo sanitario e gestione della fauna selvatica funzionano. I diversi enti sono intervenuti in modo coordinato, secondo le rispettive competenze, garantendo un efficace presidio del territorio a garanzia del cittadino. Ora occorre chiarire tutti i contorni della vicenda  individuando eventuali responsabilità».

Lo afferma Giandomenico Tomei, assessore all’Agricoltura della Provincia di Modena, a proposto delle numerose tortore trovate morte nelle scorse settimane a S.Cesario. Le analisi dell’Istituto Zooprofilattico hanno accertato successivamente che gli uccelli sono morti impallinati e non per una malattia o per una intossicazione alimentare, come sospettato nei primi giorni dopo il ritrovamento.

«La concomitanza dell’episodio – aggiunge Tomei – con le notizie di uccelli morti sia negli Stati Uniti che in altri zone europee, oltre al sospetto di eventuali cause di morte dovute al degrado ambientale o a malattie, ha fatto scattare l’allarme anche nella nostra realtà.  Tuttavia in poco tempo siamo stati in grado di recuperare e mettere in sicurezza i volatili morti attraverso le strutture e il personale del Centro fauna selvatica, confermando tra l’altro, quanto sia preziosa l’attività del Centro stesso che avviene sulla base di una convenzione con la Provincia per la salvaguardia della fauna selvatici, anche  a tutela del cittadino. Poi le autorità sanitarie hanno chiarito tutti i dubbi, l’allarme quindi è cessato e ora non resta che verificare eventuali responsabili di comportamenti illegali».

Pubblicato: 17 Gennaio 2011