Tomei in occasione dell’assemblea generale dell’UPI “Autonomia regionale opportunità per le Province”

«Le Province nell’ambito del percorso dell’autonomia regionale rappresentano una opportunità per garantire una gestione decentrata dei servizi più vicina ai cittadini, al territorio e a supporto dei Comuni, soprattutto di quelli più piccoli». Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, indica le priorità per il futuro dell’ente dopo aver partecipato, martedì 12 febbraio a Roma, alla 34^ assemblea congressuale dell’Unione delle Province d’Italia (Upi) che ha eletto come nuovo presidente Michele de Pascale, il presidente della Provincia di Ravenna.

A eleggerlo all’unanimità e per acclamazione i quasi 300 delegati, tra presidenti e consiglieri provinciali (per Modena hanno partecipato anche i consiglieri Fabio Braglia e Simona Magnani).

De Pascale succede ad Achille Variati, ex presidente della Provincia di Vicenza, che ha guidato l’associazione dal maggio 2015.

«Per le Province servono però maggiori risorse – aggiunge Tomei – da destinare agli investimenti su strade e scuole, occorre restituire l’autonomia finanziaria e individuare una nuova forma di governo dell’ente». 

L’elezione del nuovo presidente è stata anche l’occasione per fare il punto sulla situazione e le prospettive sul futuro delle Province.

Su questo tema per Tomei, che è anche presidente dell’Upi Emilia Romagna, occorre «avviare un confronto con Governo e Parlamento per superare la riforma Delrio del 2014 che alla luce dell’esito del  referendum non è più coerente».

Pubblicato: 14 Febbraio 2019Ultima modifica: 27 Febbraio 2019