Tavolo anti-crisi \1 – Sabattini: “salvare le imprese” appello alle banche, un fondo per i consorzi fidi

«Per contrastare gli effetti della crisi è necessario unire gli sforzi di tutti, adottando una strategia comune. Partendo da quella che a nostro parere è una priorità assoluta: salvare le imprese, che creano occupazione e benessere e non devono essere lasciate sole in questo momento di difficoltà. Salvare le imprese significa salvare le famiglie». L’ha affermato il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini aprendo i lavori dell’assemblea generale provinciale anti-crisi che si è svolta mercoledì 29 luglio nella sala del Consiglio provinciale (comunicato n. 826).

« Il rischio reale di una riduzione o addirittura della scomparsa di componenti importanti del tessuto imprenditoriale – ha spiegato l’assessore alle Politiche economiche Palma Costi – oltre alle ricadute sociali rischia di compromettere quell’assetto produttivo che ha permesso di raggiungere gli alti livelli di qualità, specializzazione e flessibilità, cioè i fattori che da decenni rappresentano i punti di forza e di vantaggio competitivo dei nostri distretti» (comunicato n. 827).

Nell’aiutare le imprese a superare questa fase difficile e a riposizionarsi su una economia reale sempre più orientata alla qualità di prodotto e di processo , sulla qualità del lavoro e sulla responsabilità sociale  – ha spiegato Sabattini – «un ruolo centrale lo svolgono certamente le banche, alle quali chiediamo di allargare il più possibile le maglie per quanto riguarda la valutazione delle richieste di credito per le piccole e medie aziende, superando le rigidità dei criteri di Basilea 2, come del resto ha sollecitato a fare la stessa Banca d’Italia. Agli istituti di credito – ha aggiunto Sabattini – chiediamo inoltre di costituire un Fondo per sostenere i processi di aggregazione delle piccole imprese nell’innovazione, la ricerca, l’internazionalizzazione e di potenziare il Fondo per gli anticipi della cassa integrazione straordinaria, estendendolo anche ai lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali in deroga».

Una proposta specifica, la Provincia la rivolge alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena perché si faccia parte attiva presso Carimonte Holding per «destinare una quota consistente di risorse a un Fondo di contro-garanzia per i consorzi fidi, per i quali l’assunzione di rischi sempre più elevati rappresenta un elemento di forte criticità. Sarebbe un intervento utile a sbloccare i finanziamenti a tante piccole e medie imprese, per i quali l’accesso al credito è fondamentale in questo momento».

Le politiche a sostegno delle imprese e dell’occupazione – ha aggiunto Sabattini – saranno «una delle priorità nell’azione della Provincia, con un occhio non solo all’attuale momento di emergenza ma anche al futuro, al dopo-crisi».

Altra priorità d’intervento sono le politiche sociali «per sostenere le migliaia di famiglie alle quali il reddito si è ridotto in maniera significativa. I bilanci degli enti locali per il 2010 – ha concluso il presidente della Provincia – pur in un quadro di diminuzione delle risorse, dovranno essere orientati in questa direzione». (comunicato n.828 )

Pubblicato: 29 Luglio 2009Ultima modifica: 03 Luglio 2020