strage di monchio 2 – gli imputati sono sette e in germania tentativi di depistaggio delle indagini

Sono sette gli imputati per il reato di concorso in omicidio plurimo pluriaggravato e continuato relativo alla strage di Monchio, Costrignano e Susano compiuta dai nazisti della divisione “Herman Goehring” il 18 marzo del 1944 con 140 vittime accertate nel modenese.

Si tratta di Erich Koeppe, 91 anni, tenente dello Stato maggiore del III reparto della Goering; Hans Georg Karl Winkler, 88 anni, sottotenente, comandante della quarta compagnia; Fritz Olberg, 89 anni, sottotenente, comandante di plotone della terza compagnia; Wilhelm Karl Stark, 89 anni, sergente, comandante di squadra della terza compagnia; Ferdinand Osterhaus, 93 anni, sottotenente, comandante di plotone della quinta compagnia; Helmut Odenwald, 90 anni, capitano, comandante della decima batteria artiglieria contraerea; Günther Heinroth, 85 anni, soldato della terza compagnia.

Nel corso dell’ultima udienza, ascoltato come primo testimone, il generale dei Carabinieri Roberto D’Elia, dopo aver ricordato di aver subito anche minacce nel corso delle indagini, ha rivelato come sia emersa l’esistenza in Germania di organizzazioni segrete come la “Stille Hilfe” (Aiuto silenzioso) capeggiata da Gudrum Himmler e l’Associazione tradizionalistica Hermann Goehring che hanno tentato, per tramite di loro appartenenti (tra cui alcuni imputati), di condizionare e depistare il lavoro degli investigatori.

Il Tribunale militare, inoltre, ha ritenuto utilizzabili le numerose intercettazioni telefoniche realizzate dalla Procura tedesca di Dortmund accogliendo gli argomenti svolti dal pubblico ministero Luca Sergio e dalle parti civili. E’ emersa anche la funzione dell’imputato Osterhaus come comandante della 5ª Compagnia del Reparto esplorante nell’azione di Monchio. La 5ª Compagnia si acquartierò il 17 marzo tra Vitriola e Savoniero appoggiando l’avanzata della 2ª e della 4ª Compagnia che effettuarono il rastrellamento.

Pubblicato: 12 Novembre 2010