Pace si scrive “miru” in ceco, “paz” in spagnolo, “friede” in tedesco, “ashiti” in kurdo, “toko’j” in polacco, “barish” in turco. E poi ancora diversamente in portoghese o in indiano, in arabo o in slavo. Sono i tanti modi di scrivere pace che fanno da richiamo all’invito per la presentazione della ricerca promossa dalla Provincia di Modena e dall’Università di Modena e Reggio Emilia “Stereotipi razzisti e religiosi nel linguaggio degli adolescenti” in programma lunedì 23 maggio, alle 15,30, nell’aula magna della facoltà di Lettere e filosofia (Largo Sant’Eufemia 19 a Modena).
La ricerca, curata da Cecilia Robustelli, del Dipartimento di Scienze del linguaggio e della cultura dell’Università, ha come obiettivo, infatti, l’educazione a un uso della lingua consapevole e rispettoso delle diversità culturali per la promozione della cultura della pace ed è stata realizzata nell’ambito dell’attività del Centro studi sulle culture della pace e della sostenibilità, con la collaborazione di quattro prime classi del liceo Sigonio.
“L’educazione linguistica – spiegano i promotori – rappresenta una componente fondamentale del processo di costruzione dell’identità personale e sociale dei bambini e degli adolescenti e la nuova realtà socioculturale, affermatasi in Italia negli ultimi anni a seguito della forte immigrazione, richiede alle giovani generazioni, così come agli adulti, un uso sempre più consapevole della lingua che, infatti, conserva abitudini e usi stratificati dalla tradizione che possono rivelarsi inadeguati, o addirittura discriminatori e offensivi”.
Alla presentazione della ricerca intervengono, tra gli altri, Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione, Claudio Baraldi, direttore del Centro studi sulle culture della pace e della sostenibilità, Marina Bondi, preside della facoltà di Lettere e filosofia, Adriana Querzè, assessore all’Istruzione del Comune di Modena, Roberta Pinelli, dirigente scolastico del liceo Sigonio. L’attività svolta dagli studenti del liceo e il valore formativo che assume la ricerca saranno illustrati dai docenti della scuola: Chiara Guidelli, Giovanni Governatori e Luisa Cajumi.