L’Appennino modenese deve diventare sempre di più a misura di famiglie e bambini con una attenzione particolare nei confronti di chi si avvicina per la prima volta allo sci.
Per centrare questi obiettivi sarebbe necessario potenziare i baby park esistenti e realizzarne di nuovi come alle Polle e a Montecreto; previsti anche il potenziamento del baby park al Cimoncino con una nuova area per famiglie sia invernale che estiva, una nuova area per famiglie a Pian del Falco, poi percorsi tematici per consentire ai genitori di lasciare in libertà i bambini e più opportunità per i principianti.
Per i baby park esistenti, invece, occorre realizzare diversi interventi strutturali e di adeguamento.
Tra le proposte figurano anche l’inserimento nel “sistema neve” con funzioni sovracomunali degli impianti sportivi come il Palaghiaccio, le piscine e i centri tennis di Fanano e Sestola.
Si punta infine a coinvolgere alberghi, scuole sci e le strutture sportive per fornire pacchetti completi e alcuni alberghi che si attrezzano per l’accoglienza ai bambini stessi.
Come sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, «nei momenti di pressione bisogna rilanciare la sfida, consapevoli che il nostro Appennino ha tutte le carte in regola, ambientali, turistiche e sportive per attrarre turismo e rafforzare l’economia. L’attuale attenzione della Regione è fondamentale e di buon auspicio per spingere verso il cambiamento e il rafforzamento delle opportunità, vicini ai tanti imprenditori e professionisti che ogni giorno sono in campo per creare lavoro e nuove opportunità».