stagione venatoria, domenica 21 settembre apre la caccia – 2cacciatori su 160 mila ettari: i controlli dei vigili provinciali

Come ogni anno sulle operazioni di caccia vigileranno gli agenti del Corpo di Polizia provinciale della Provincia, gli ex Vigili provinciali (un tempo i mitici guardiacaccia). Hanno il compito di tenere sotto controllo 250 mila ettari di territorio: infatti oltre alla superficie cacciabile, 160 mila ettari in tutta la provincia modenese, dovranno controllare il rispetto del regime di divieto di caccia nelle aree protette (circa 60 mila ettari) ed in quelle parti di campagna che i Comuni hanno dedicato allo sviluppo dei Prg, in cui è vietato cacciare. Al loro lavoro si aggiungerà, soprattutto in montagna, quello del Corpo Forestale dello Stato: collaboreranno anche una quarantina di Vigili Ausiliari Volontari Provinciali nonché alcuni nuclei di Gev.


Nel modenese gli Ambiti territoriali di caccia (Atc) sono tre, hanno una dimensione complessiva di circa 160 mila ettari. I confini degli Atc dividono il territorio orizzontalmente in tre parti: l’Atc Modena l (a nord, e riguarda la bassa pianura, da Carpi a Finale Emilia), l’Atc Modena 2 (quello centrale, copre la media pianura, tutta la collina e parte della montagna ovvero da Soliera a Pavullo) e l’Atc Modena 3 che è quello più a sud, in alta montagna.

Pubblicato: 20 Settembre 2003Ultima modifica: 05 Ottobre 2021