Una importante attuazione del principio della caccia programmata è la caccia di selezione al capriolo, con inizio al 16 agosto, che è permessa ai soli cacciatori che hanno effettuato i prescritti censimenti che quest’anno hanno visto aumentare ancora i 450 chilometri quadrati di Appennino modenese fino ad ora censiti.
Circa un migliaio di capi (caprioli, daini e cinghiali) sono destinati ai soli cacciatori autorizzati al prelievo selettivo. Questi sono obbligati ad attenersi alle disposizioni di caccia stabilite da un apposito regolamento provinciale e dalle disposizioni degli Atc che stabiliscono l’area, la specie, il sesso e la classe di età degli animali che possono essere abbattuti.
Per la caccia di selezione sono previste anche ulteriori forme di controllo come punti obbligatori di raccolta dei capi abbattuti e controllo di ogni capo da parte di esperti.