“spazio libero” mercoledì 30 maggio alla tenda dal carcere di castelfranco ecco “frammenti” di vita

Sarà presentato mercoledì 30 maggio, alle ore 21, alla Tenda di viale Molza a Modena nell’ambito delle iniziative di “Spazio libero” il progetto di spettacolo “Frammenti” realizzato nella casa di reclusione di Castelfranco Emilia dal Teatro dei Venti di Modena con la collaborazione della Provincia e del Comune di Modena e dell’associazione Gruppo Carcere-città.

Lo spettacolo, al quale partecipano i detenuti-attori Gjoni Alkedi, Giorgio Ciavarella, Ciro Lista e Francesco Mitrano, andrà in scena venerdì 15 giugno a Faenza, nella fase finale del Premio Ustica, concorso teatrale biennale dedicato ai temi dell’impegno civile e della memoria che, per la prima volta, ha ammesso una produzione realizzata all’interno di un carcere.

Il laboratorio è uno studio di messa in scena che fonde stralci di vita, emozioni e bisogno di riscatto di un gruppo di detenuti rappresentando con ironia e leggerezza le tappe che hanno segnato il percorso verso la delinquenza. E mercoledì 30, sul palco modenese della tenda, a raccontare come è nato e si è sviluppato il laboratorio teatrale ci saranno Stefano Tè, regista dello spettacolo ed Elisa Romagnoli, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena.

La presentazione accompagna lo spettacolo “Vita prigioniera” di e con Beatrice Skiros, tratto dal reportage sul mondo del carcere “Sembrano proprio come noi” di Daniela de Robert e si inserisce nell’ambito di “Spazio libero”, rassegna di iniziative che ha l’obiettivo di creare attenzione sulla qualità della vita in carcere e dare risalto all’impegno di specialisti e volontari che operano all’interno degli istituti. Tra le proposte anche la mostra “Arte dai luoghi di reclusione”, un percorso tra dipinti, stampe, installazioni e video realizzati dai detenuti di alcune carceri italiane, visitabile fino al 17 giugno nella chiesa di San Paolo a Modena.

Pubblicato: 29 Maggio 2007