“SOS truffa & C.” è uno sportello telefonico al servizio del cittadino creato per offrire un aiuto concreto e tempestivo a tutti coloro (consumatori, commercianti o aziende) che sospettano di poter essere, o sono già stati, vittime di truffe o di raggiri nei modi più diversi. Attraverso di esso si potrà infatti ottenere il parere di legali, conoscere i propri diritti, a quale istituzione a cui rivolgersi e, in generale, ricevere tutte le informazioni utili.
Il servizio è di facile accesso e gratis (il numero verde è totalmente gratuito anche dai telefoni cellulari). La gestione è affidata alle associazioni dei consumatori Adiconsum, Federconsumatori, Movimento consumatori.
Quando chiamare? Questi alcuni dei casi a rischio più frequenti che le associazioni consumatori indicano in loro vademecum antitruffa: se hai firmato un contratto per strada o per corrispondenza e non riporta i termini per la disdetta e la resa della merce; se ti hanno attivato sul contratto telefonico numeri speciali (899) o servizi non richiesti; se la banca ti ha consigliato di acquistare titoli o azioni rivelatesi poi privi di valore; se un dipendente di un azienda pubblica chiede il pagamento di una bolletta direttamente a casa; se arrivano mail da istituti bancari che richiedono dati personali; se si è iscritti ad un corso di formazione con la promessa di trovare un lavoro e ciò non è avvenuto; se hai acquistato una merce via internet e ti è stato recapitato un prodotto diverso o con valore inferiore; se hai acquistato un viaggio vacanza e i servizi offerti erano diversi o al di sotto di quanto concordato; se sei a conoscenza di episodi di vendite multilevel o catene di sant’Antonio; se hai notato movimenti anomali nel tuo conto corrente e hai il sospetto che ti abbiano clonato la carta di credito.
Nel pacchetto antitruffa, che si inquadra negli interventi sulla sicurezza con un costo di 135 mila euro, è prevista anche una campagna di comunicazione con inserzioni pubblicitarie, spot su radio e tv locali. E’ prevista, inoltre, una ricerca articolata su tre livelli: uno giudiziario, con il reperimento dei casi di truffa portati davanti al tribunale per capire se sono attribuibili a infiltrazioni criminali organizzate; una indagine campione sui cittadini modenesi per capire se negli ultimi tre anni sono stati coinvolti in raggiri; interviste a interlocutori significativi di settori economici per valutare la percezione del fenomeno. Infine si terrà un corso di formazione delle polizie municipali su problematiche connesse alla criminalità informatica.