I fondi raccolti con l’iniziativa di solidarietà “Sos Kenya – Oltre la violenza” dell’associazione World friends sono destinati a sostenere strutture sanitarie e sociali.
In ambito sanitario, il progetto prevede l’istituzione di un servizio di primo soccorso e di assistenza psicologica negli slum di Baba Dogo e Huruma e la creazione di un centro post violenza sessuale (i casi di violenza, spesso di gruppo, sono infatti molto cresciuti) all’ospedale di Mbagathi. Una parte del budget sarà inoltre destinata al centro sanitario di Neema, la cui costruzione, seguita direttamente dall’associazione, è in ritardo a causa dell’emergenza.
In ambito sociale l’intervento prevede l’avviamento di un servizio di counselling, che coinvolgerà anche i presidi e gli insegnanti, in 50 scuole pubbliche e informali delle baraccopoli e nelle aree di Huruma e Baba Dogo. I fondi saranno infine destinati anche a coprire i costi urgenti per affitto e alimentari delle famiglie assistite dall’associazione che si trovano in particolare stato di indigenza.
I beneficiari dei progetti, che prevede un budget di 320 mila euro, saranno i circa diecimila studenti tra gli 8 e i 16 anni delle baraccopoli di Korogocho, Kariobangi, Huruma e Baba Dogo e gli abitanti delle comunità locali degli slums di Nairobi, un bacino di circa un milione di persone che potranno avere accesso ai servizi socio-sanitari.