Smog \2 – Cosa prevede il piano della provinciabus navetta, nuovi orari, interventi delle imprese

Nuovi orari per le operazioni del trasporto merci, bus navetta per i poli industriali, autobus a chiamata, controlli sulle emissioni delle imprese e l’estensione dei blocchi dei veicoli più inquinanti. Sono solo alcune delle proposte contenute negli indirizzi del Piano di risanamento dell’aria approvato lo scorso anno dalla Provincia di Modena.

Previste anche azioni rivolte al settore produttivo come la riduzione dell’utilizzo di solventi organici e la realizzazione di aree produttive ecologicamente attrezzatene.

Oltre a rivedere tutto il sistema di monitoraggio dell’aria (con l’aggiunta dei controlli delle pm 2,5, polveri più sottili e pericolose delle pm 10 rilevate finora), il documento prevede il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico in particolare per le scuole e le imprese, arrivare ad almeno 100 imprese che adottano l’esperienza di trasporto collettivo dei dipendenti, già sperimentata con successo dalla Tetrapak di Modena.

Poi ci sono i contributi per installare caldaie ad alta efficienza, per convertire l’auto a metano o gpl, l’acquisto di mezzi elettrici e le piste ciclabili. 

Il Piano riguarda tutta la Provincia, anche se individua due zone considerate più a rischio dove sarà messa in campo un’azione più decisa: i comuni di Modena, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Nonantola, S.Cesario, Soliera e Spilamberto e il distretto ceramico (Sassuolo, Castelvetro, Fiorano, Formigine e Maranello).

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Pubblicato: 28 Settembre 2007Ultima modifica: 15 Aprile 2020