Sisma\2 – Per le superiori spesi 33 milioni di euro. Ricostruito il Galilei, riaperto il Venturi a Modena

Sulle scuole superiori a causa del sisma sono stati investiti 33 milioni di euro provenienti dalla Regione, risorse proprie della Provincia, ma anche numerosi e significativi contributi di solidarietà di Fondazioni bancarie, gruppi privati e cittadini; gran parte dei fondi sono stati utilizzati per i ripristini, ma anche per affitti e arredi.

Oltre dieci milioni sono stati spesi per l’istituto Galilei di Mirandola, unico edificio demolito e ricostruito con i fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, l’Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia-Romagna, gruppo Barilla, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Fondazione di Vignola e la Provincia.

Tra gli interventi principali spiccano quelli per riaprire il Luosi, sempre a Mirandola, il polo scolastico Morandi-Calvi di Finale Emilia, conclusi nel 2014, oltre all’ampliamento del Fermi di Modena, concluso nel 2017, dove è stata demolita una palazzina inagibile a causa del sisma, e la messa in sicurezza della sede dell’istituto d’arte Venturi in via dei Servi a Modena, riaperta nel 2019; sono stati effettuati, inoltre, interventi di ripristino dei danni praticamente in tutti gli edifici scolastici superiori a Modena, Carpi, Sassuolo, Maranello, Castelfranco Emilia e Vignola.

Nei prossimi mesi saranno realizzati gli unici tre interventi rimanenti, legati al sisma, per complessivi 680 mila euro: allo Spallanzani nella sede di Gaggio a Castelfranco Emilia, al Tassoni e al Selmi di Modena.

Pubblicato: 19 Maggio 2021