«Un impegno rinnovato dell’Università in un settore così importante come quello della sicurezza sul lavoro è da salutare positivamente, ma è necessaria la massima attenzione per evitare di utilizzare preziose risorse in iniziative che rappresentano “doppioni” di attività già in corso, come per esempio rischiano di essere gli osservatori». Lo afferma l’assessore provinciale al Lavoro Gianni Cavicchioli commentando la presentazione del Cipral, il Centro universitario interdipartimentale dedicato alla prevenzione dei rischi negli ambienti di lavoro.
Alla Provincia, con la recente legge 123, sono state assegnate nuove competenze in materia di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. «Proprio su questa base – aggiunge Cavicchioli – prevediamo di coinvolgere anche l’Università nei lavori della Commissione provinciale che oggi vede impegnati tutti i soggetti attivi nel settore, a partire dall’Azienda Usl, dall’Inail e dalla Direzione provinciale del lavoro il cui impegno ha permesso di ottenere risultati significativi negli ultimi anni. E’ importante che il Cipral – conclude Cavicchioli – metta in campo azioni frutto dell’accordo di tutti questi soggetti, proprio per favorire la semplificazione, evitare duplicazioni e spreco di risorse».