Sono 626 le malattie professionali denunciate all’Inail di Modena nel corso del 2008 secondo i dati riportati nel Rapporto annuale nel quale viene evidenziato anche il progressivo aumento delle denunce nella regione Emilia Romagna negli ultimi cinque anni. Tra il 2004 e il 2008 le denunce sono infatti passate da 25.239 a 27.696 rappresentando il 14,8 per cento delle malattie professionali in Italia e quasi il 55 per cento di quelle denunciate in Italia. Cifre che, come commentano i curatori del Rapporto, attestano «non tanto una prevalenza delle malattie in regione, quanto una particolare sensibilità al problema». Tra le province emiliane, Modena si colloca al quarto posto per numero di denunce segnalandosi però per il lieve calo nel comparto industria e servizi (da 795 nel 2004 a 598 nel 2008), in controtendenza rispetto al resto della regione.
Le malattie professionali denunciate all’Azienda Usl a fini statistico-epidemiologici hanno invece raggiunto nel 2009 il numero di 1.840, con un sensibile aumento rispetto agli anni precedenti (erano 1.289 del 2006 e 1.484 nel 2005).
Le patologie più frequenti, tra le 601 denunciate nel comparto industria e servizi nel 2008, sono state quelle a carico dell’apparato muscoloscheletrico: circa la metà sono tendiniti, seguite da affezioni ai dischi intervertebrali e dalle sindromi del tunnel carpale. Ancora molto elevate le ipoacusie da rumore, che perdono un primato conservato per anni. In agricoltura, il 2008 ha visto un calo delle denunce che si sono attestate a 25 con una prevalenza, anche in questo caso delle patologie da sovraccarico degli arti superiori e delle ipoacusie.