Sono stati 17.355 in totale gli infortuni sul lavoro denunciati nel 2009 a Modena (erano 21.755 nel 2008) e, sulla base dei dati Inail aggiornati al 31 ottobre 2010, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni ne ha indennizzati 11.018: 10.308 nell’industria e nei servizi, 711 in agricoltura.
I dati sono contenuti nel Rapporto annuale sull’andamento degli infortuni e delle malattie professionali curato da Provincia di Modena, Azienda Usl e Inail e presentato nei mesi scorsi.
Negli ultimi cinque anni (dal 2005 al 2009) la tendenza alla diminuzione è costante con un netto aumento in valore assoluto nell’ultimo anno, in coincidenza con il calo dell’occupazione. Nell’industria e nei servizi si passa dalle 22.741 denunce del 2005 alle 16.463 del 2009, in agricoltura dalle 1.131 del 2005 alle 892 dell’ultimo anno esaminato.
Che il calo sia effettivo e non solo frutto della minore occupazione lo conferma, però, la riduzione che si registra negli indici di incidenza, cioè il calcolo del numero di infortuni per mille addetti. Il dato complessivo per tutti i settori su Modena è di 39,04 contro il 43,25 del 2008 e il 48,34 del 2005. I settori più a rischio rimangono quelli del minerario-ceramico, le lavorazioni del legno, l’edilizia e i trasporti.
Escludendo gli infortuni in itinere (avvenuti sul tragitto casa – lavoro) e quelli stradali in genere, il Rapporto evidenzia come i mortali del 2010 siano stati due (uno in agricoltura e uno in edilizia) contro gli otto del 2009 (cinque in agricoltura). Nei cinque anni tra il 2006 e il 2010 gli infortuni mortali sono stati 28 contro i 46 del periodo 2001-2005 e i 60 del periodo 1996-2000.