sicurezza stradale, con gitas informazioni ai giovaniok alla convenzione con arpa dal consiglio provinciale

 


Saranno circa 900 gli studenti delle scuole superiori modenesi coinvolti in un progetto che ha come obiettivo l’acquisizione di maggiore consapevolezza sui rischi della strada e sulle problematiche del traffico autoveicolare per contribuire a una modifica dei comportamenti e all’adozione di pratiche di mobilità sostenibile. Sono le caratteristiche di Gitas (Giovani informati traffico ambiente e salute), un’iniziativa promossa dall’Arpa insieme a Provincia di Modena, Provveditorato, Azienda Usl e i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo. La convenzione che dà il via libera al progetto, con un contributo di dieci milioni, è stata approvata nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale con il voto della maggioranza e l’astensione di Forza Italia, An, Ccd, Lega e Rifondazione.


“Sarà possibile sperimentare modalità innovative per informare i giovani su temi che li riguardano da vicino – spiega Giorgio Razzoli, assessore provinciale alle Politiche sociali – visto che ogni anno una su cinque delle vittime di incidenti ha un’età compresa tra i 15 e i 24 anni”. Gitas, che prevede, per esempio, giochi interattivi informatici e “chat line” per lo scambio di opinioni e di esperienze, rientra in un piano più ampio rivolto ai giovani e agli educatori: dalle campagne di comunicazione all’attività di aggiornamento degli insegnanti delle 64 autoscuole della provincia.


Le scuole coinvolte nel progetto sono l’istituto d’arte Venturi, il tecnico industriale Corni e l’istituto Selmi a Modena, il liceo Fanti e l’istituto professionale Vallauri a Carpi, l’istituto professionale Volta a Sassuolo.


Nel corso del dibattito in Consiglio Giorgio Barbieri (Lega nord) ha motivato il voto di astensione del centrodestra definendo l’iniziativa “insufficiente di fronte alla gravità del problema: serve una campagna più incisiva sui rischi”. Cesare Falzoni (An), Tomaso Tagliani (Ccd) e Alfredo Silvestri (Rc), ricordando il passaggio di competenze delle strade statali alla Provincia, hanno sollecitato un intervento sui tratti stradali a rischio come la curva di Rivara; Enrichetta Annovi (Forza Italia) ha sottolineato l’esigenza di coinvolgere anche le autoscuole nell’educazione stradale. Per Giuseppe Vaccari (Ds) l’iniziativa della Provincia è positiva e consente di per promuovere un percorso educativo che rimane di competenza delle scuole.

Pubblicato: 06 Febbraio 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005