si prepara il nuovo piano di sviluppo rurale 2007-2013giovedì 16 giugno convegno a piumazzo di castelfranco

Le proposte e gli orientamenti della Provincia di Modena per il futuro dell’agricoltura modenese: se ne discuterà al convegno sul Piano di sviluppo rurale 2007-2013 che si terrà giovedì 16 maggio a Piumazzo di Castelfranco Emilia (ore 9, agriturismo La Lupa, via Cassola di Sopra, 22). All’iniziativa, promossa dall’assessorato provinciale all’Agricoltura e alimentazione, sono state invitate le associazioni professionali del mondo agricolo, cooperative, sindacati, amministratori pubblici, funzionari e tecnici.


“Con questo incontro – afferma l’assessore provinciale all’Agricoltura e alimentazione Graziano Poggioli – vogliamo contribuire, con una concertazione allargata tra le istituzioni, il mondo rurale e la società civile al Piano di sviluppo rurale dell’Emilia Romagna 2007-2013 rivendicando un’ampia partecipazione e autonomia. Si tratta di una riflessione sui bisogno specifici delle diverse zone rurali del territorio per inserire tra le politiche della Provincia e delle Comunità montane tutte le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi di competitività, gestione dell’ambiente e del territorio, diversificazione e qualità della vita”.


I lavori saranno aperti dagli interventi del presidente della Provincia Emilio Sabattini e di Graziano Poggioli, assessore provinciale all’Agricoltura e alimentazione. Nella mattinata sono previsti diversi interventi fra cui quelli di Roberto Fanfani, dell’Università di Bologna, che farà il punto sui risultati del Piano regionale di sviluppo rurale per la Provincia di Modena dal 2000 al 2006, e quello di Giuseppe Blasi, del ministero delle Politiche agricole, negoziatore italiano ai tavoli comunitari. Prevista anche una relazione di Paolo Carnemolla, presidente di Prober, sul ruolo dell’agricoltura biologica nel nuovo programma di sviluppo rurale. Conclude gli interventi del mattino l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni.


Il pomeriggio sarà invece riservato a tre gruppi di lavoro che saranno coordinati da dirigenti della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna.

Pubblicato: 15 Giugno 2005Ultima modifica: 25 Agosto 2005