Sarà Maurizio Cheli l’ospite d’onore della festa del parmigiano reggiano in programma da venerdì 21 sabato a domenica 23 maggio a Pompeano di Serramazzoni.
L’astronauta modenese – che nel 1996 portò un pezzo di parmigiano-reggiano nello spazio sullo Space Shuttle – racconterà la sua esperienza durante un incontro pubblico in programma sabato alle ore 14,30.
L’iniziativa, promossa con il sostegno della Provincia di Modena, si svolge nell’ambito dei 40 anni di attività del locale caseificio S.Rita. Nello splendido borgo medioevale saranno allestiti diversi stand di produttori biologici riuniti per festeggiare anche i 70 anni dalla nascita del Consorzio del parmigiano reggiano.
In programma anche pranzi e cene a base di prodotti tipici, serate danzanti, mentre domenica alle 14,30 sarà possibile assistere allo spettacolare taglio di una forma di sei anni e una di 10 anni.
Una vera festa del parmigiano-reggiano, in particolare quello biologico prodotto dal caseificio S.Rita, azienda che da anni, tra l’altro, adotta le più moderne tecniche della zootecnia biologica applicando un rispetto, quasi maniacale, della salute delle mucche da latte soprattutto della loro alimentazione.
Nato nel 1964, il Caseificio sociale “Santa Rita”, ristrutturato con tecniche e materiali di bio-edilizia, riunisce otto aziende che applicano i principi dell’agricoltura biologica nella coltivazione dei terreni, mentre per le mucche da latte vengono impiegate le tecniche della veterinaria omeopatica. Per l’alimentazione si utilizzano esclusivamente foraggi di produzione biologica e mangime biologico con garanzia che i cereali utilizzati sono privi di organismi geneticamente modificati.
Il prodotto finale – formaggio, ricotta e burro – è certificato dai tecnici dell’Istituto certificazione etica e ambientale ed ha ottenuto, quale formaggio di montagna, numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed europeo.
La ‘carta d’identità’ del caseificio è sintetizzabile in 20 mila quintali di latte lavorato dai quali si ottengono oltre 3500 forme; le 8 aziende socie hanno una superficie di 440 ettari, ubicati ad una altitudine compresa tra i 600 e gli 800 metri; oltre il 58 per cento della produzione viene esportata, principalmente in Svezia, Stati uniti e Svizzera con un volume d’affari complessivo di quasi due milioni di euro.