si estende la rete di monitoraggio delle piene dei fiumicinque nuove centraline su corsi d’acqua e in montagna

Si estende la capacità di controllo della rete di monitoraggio delle piene dei fiumi del servizio di Protezione civile della Provincia. Da alcuni giorni sono entrati in funzione tre idrometri per misurare il livello delle acque sul Tiepido in via Gherbella, sul Panaro a Camposanto e sul Secchia a Ponte Pioppa di Concordia e due pluviometri per rilevare in tempo reale l’intensità delle piogge a Doccia di Fiumalbo e a Serramazzoni.


Le nuove centraline sono collegate in rete al sistema di monitoraggio telematico in funzione negli uffici della Protezione civile in via Barozzi 340 a Modena.


“Una rete che ci permette di mantenere un controllo costante della situazione dei fiumi – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale alla Protezione civile – ma anche di elaborare previsioni a medio termine, indispensabili per programmare gli interventi di emergenza”.


La rete si basa su una sessantina di stazioni di monitoraggio situate nel territorio provinciale e lungo il fiume Po ed è collegata anche a idrometri e pluviometri gestiti dagli altri enti competenti sulla sicurezza dei fiumi come il Magistrato del Po, il Servizio regionale difesa del suolo e i consorzi di bonifica.


La Provincia intende potenziare ulteriormente questa rete con l’attivazione, prevista nei prossimi mesi, di dieci nuove centraline di monitoraggio di cui sette sul Secchia e tre sul Panaro.

Pubblicato: 07 Settembre 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005