Quasi 60 milioni di investimenti per migliorare le reti acquedottistiche, i sistemi fognari e la depurazione delle acque. Sono le risorse per gli investimenti che i gestori del servizio idrico modenese (Hera, Aimag e SorgeAqua) mettono in campo per il 2009 e il 2010.
«Gli obiettivi strategici che abbiamo indicato ai gestori – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente e presidente dell’Autorità d’ambito provinciale (Ato) di Modena – ci sono la riduzione e il rinnovo delle reti per ridurre le perdite e il miglioramento del già buono sistema depurativo provinciale; attualmente, infatti, oltre il 90 per cento delle acque è depurata, ma intendiamo incrementare questa quota».
Tra gli interventi più significativi spiccano il collettamento di Soliera al depuratore di Carpi (importo del progetto circa tre milioni e mezzo di euro), il potenziamento del depuratore di Carpi (due milioni e 700 mila euro), il potenziamento dei depuratori di Modena, Vignola e Castelnuovo Rangone (due milioni e mezzo di euro), il rinnovo e la riqualificazione delle reti di acquedotto nel comune di Modena (900 mila euro) che si aggiungono a quelli previsti in tutti gli altri comuni Hera ed ex Sat per complessivi due milioni e 700 mila euro.
Su tutti i progetti Ato svolge anche un’attività di controllo nei confronti dei gestori sullo stato di avanzamento dei lavori.
«Per il bacino ex Sat – ricorda Vaccari – è stato chiesto al gestore Hera un maggiore impegno anche prevedendo interventi tesi a fronteggiare emergenze idrauliche. In generale lo stato di attuazione è buono con l’impegno dei gestori a completare il Piano nei tempi previsti».
Al 31 agosto, infatti, è stato registrato per tutti i gestori, eccetto nella zona di ex Sat, uno stato di realizzazione degli interventi previsti nel 2009 pari a circa il 60 per cento dei progetti, con una previsione di completare i lavori entro la fine dell’anno.