Scuola\2 – Interventi programmati per 17 milioni. Nuovi spazi, sicurezza sismica, efficienza energetica

Sull’edilizia scolastica superiore la Provincia di Modena prevede di avviare quest’anno interventi per oltre 17 milioni di euro.

Tra gli interventi già previsti spiccano il miglioramento sismico dell’istituto Fermi di Modena, del Barozzi, secondo stralcio con il primo ultimato nei giorni scorsi, del Formiggini e del Morante a Sassuolo; in programma anche i lavori di ristrutturazione dell’edificio storico dell’istituto d’arte Venturi in via Belle arti a Modena, l’ampliamento del polo scolastico Fanti-Da Vinci di Carpi e i lavori di ristrutturazione e ammodernamento di diversi edifici a servizio dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia.

A questo elenco si aggiungono una serie di interventi per migliorare la sicurezza sanitaria, parte di un piano, avviato la scorsa estate, che prevede un investimento di due milioni di euro, soprattutto per creare nuovi spazi, adeguare ingressi e uscite, i servizi igienici e gli infissi.

In programma anche lavori sull’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento e di illuminazione, previsti nell’ambito del recente appalto per l’affidamento del servizio energia, con il primo impianto di alimentazione termica a idrogeno in una scuola italiana, che sarà realizzato nella palestra dell’istituto Meucci di Carpi.

Nelle prossime settimane, inoltre, saranno ultimati alcuni significativi investimenti per far fronte all’incremento degli iscritti, tra cui spiccano l’ampliamento dell’istituto Selmi nel polo Leonardo da Vinci a Modena e un analogo intervento a Vignola al polo Levi Paradisi.

La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore modenese destinata a quasi 34 mila e 600 studenti (500 in più rispetto allo scorso anno), distribuiti in 30 istituti scolastici che utilizzano oltre 1400 aule e oltre 500 laboratori.

Pubblicato: 19 Marzo 2021