L’idea progettuale per l’ampliamento dell’Istituto Fermi di Modena nasce dalla necessità di creare un organismo che si inserisca in una complessità di funzioni, flussi e usi già definiti dall’edificio esistente, integrandosi e completando tale sistema senza alterare i valori di fondo ma razionalizzandoli e potenziandoli. Il nuovo volume, a tre piani, non sarà edificato in diretta continuità con l’edificio preesistente, ma i due corpi saranno collegati al piano terra da un passaggio vetrato che consentirà sia l’accesso dall’esterno che il flusso tra un edificio e l’altro.
Per abbreviare i tempi di realizzazione dell’opera si è scelto di utilizzare un sistema costruttivo basato su uno scheletro strutturale in acciaio affiancato da un sistema di tamponamento in cartongesso e diversi strati di isolante, rivestito esternamente da pannelli in laminato e coronato da una copertura piana. La struttura è dimensionata per poter sostenere il carico di quattro piani fuori terra, così da renderla idonea, in caso di decisione successiva, alla realizzazione di un ulteriore piano.
Il progetto definitivo è in fase di approvazione, e la gara di appalto è prevista entro il mese di febbraio, per poter avviare e concludere i lavori entro la fine del 2014.